Ritratto di Lucrezia Panchatica – Agnolo Bronzino

Ritratto di Lucrezia Panchatica   Agnolo Bronzino

Questo ritratto del Bronzino è stato scritto contemporaneamente al ritratto di Bartolomeo Panchatica. Si noti che Lucretia Panchatica ha un libro aperto in grembo. Il libro è presente nel ritratto di suo marito.

Il Bronzino ha spesso dotato di questo attributo coloro in cui voleva enfatizzare la mente e la sublimità dell’anima.

Raffinatezza a freddo I contemporanei appartenevano all’opera del Bronzino dual. Da un lato, era un maestro riconosciuto del ritratto. La precisione nei dettagli, la grazia e l’aristocrazia sottolineata, inerente allo stile del Bronzino, sono state molto apprezzate in questo genere.

Ma le sue tele religiose, a causa delle stesse caratteristiche del suo stile, sembravano pretenziose per il pubblico e talvolta persino blasfemo, offensivo sentimento religioso.

Con la stessa dualità, si avvicinarono al patrimonio del Bronzino e in seguito intenditori di pittura. Senza dubbio riconoscendo i suoi successi nel genere del ritratto, gli hanno negato la capacità di scrivere composizioni a più figure. Comunque sia, il Bronzino è rimasto nella storia dell’arte come uno dei più talentuosi artisti manieristi, e le sue tele attirano ora l’occhio dello spettatore proprio con la sua raffinata raffinatezza e l’irregolarità ideale.

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