La natura morta nelle opere di Paul Gauguin è di particolare interesse per gli storici dell’arte. Poiché l’artista non ha spesso lavorato in questo genere, la sua natura morta è un esperimento creativo. Natura morta “Red hat and fruit” si riferisce al primo periodo del lavoro dell’artista.
Secondo la tecnica di esecuzione, il quadro ricorda le opere di Van Gogh, che è caratterizzato da una pennellata vibrante.
Sul tavolo, coperto da una tovaglia bianca, giacciono un cappello rosso e tre pesche. L’intero ambiente è illuminato da un sole splendente, che crea ombre chiare su uno sfondo bianco. Il cappello si trova all’interno dello spettatore, il che conferisce un aspetto elegante al copricapo e non ti rendi immediatamente conto di ciò che è raffigurato nella foto.
Altro cappello ricorda un fiore di papavero infuocato aperto, che attira lo sguardo con il suo cuore nero. Le pennellate rosse radicalmente divergenti sull’orlo del cappello trasmettono la sua forma. Anche le pesche rosso-gialle brillano come il fuoco.
Gauguin ha creato magnificamente il taglio della forma del frutto. Contrariamente agli oggetti rossi, l’artista scrive un’ombra verde.
Lo sfondo è scritto con movimenti luccicanti di diverse tonalità. L’intero spazio intorno alla natura morta sembra muoversi. Quando l’occhio dello spettatore esamina la disposizione ritmica di questi colpi, percepisce il movimento pignolo di tutto l’ambiente.
Sembra che l’artista abbia rapidamente lavorato alla creazione dell’immagine. Il dipinto “Red Hat and Fruits” è l’inizio del successo creativo di Gauguin nel genere della natura morta, che riceverà uno sviluppo particolare nell’opera del pittore.