È noto che nelle opere dell’artista la cima di Elbrus occupa un posto speciale. Le opere di Arkhip Kuindzhi indicano direttamente che il maestro aveva studiato le montagne per molto tempo. C’è un’intera serie di opere dedicate a Elbrus, in cui il picco è esposto sulla tela in diversi momenti della giornata – di notte, nel pomeriggio, alla sera, ecc.
Questa non è solo una relazione speciale con i pittoreschi contorni montuosi del Caucaso, ma anche seguendo le tradizioni degli impressionisti, ha cercato di rappresentare lo stesso oggetto nelle più piccole trasformazioni di aria e luce.
L’opera presentata è una delle immagini serali del famoso picco. I picchi di neve sulla tela sono come un legame tra il cielo ancora luminoso e calmo e la terra, su cui il crepuscolo si sta già raccogliendo e solo perforando la manica del fiume, ravviva il paesaggio. Il colore del colore ti consente immediatamente di determinare il creatore – un blu preferito, caratteristico di molte altre opere di Kuindzhi, come “The Effect of Sunset” o “Moonlight Night”.
L’artista insuperabile ha dipinto l’aria – libero, nevoso, tangibile. Un’incredibile tecnica di possedere colore e luce ha creato un fiume pittoresco e stretto, attraversando la tela quasi in diagonale, iridescente dalla luce della luna o dal riflesso delle vette bianche come la neve. Se fosse necessario prendere una sola parola per descrivere questo lavoro, allora, prima di tutto, mi viene in mente “grandezza”.
Grande talento, tecnica a filigrana e innovazione nella percezione del colore hanno permesso a Kuindzhi di creare una grande tela che celebra la grandezza e la bellezza poetica del delizioso Elbrus.