Il famoso dipinto “Venere e Cupido” è stato dipinto dall’artista Lucas Cranach il Vecchio nel 1509. Dimensioni 213 x 102 cm, tela, legno, olio. L’immagine appartiene all’inizio del periodo maturo dell’artista. La tela “Venere e Cupido” è la prima immagine del contenuto erotico nell’arte del Rinascimento tedesco.
Una delle caratteristiche importanti dell’artista Lucas Cranach è che è uno di quei pittori tedeschi del 16 ° secolo che hanno mostrato interesse per le conquiste dell’arte classica italiana contemporanea.
In numerose sue opere, Lukas Cranach si rivolge ai metodi classici di trasmissione dello spazio e di interpretazione di una figura umana. L’artista crea immagini della Madonna, che sono simili nello stile ai modelli italiani, introduce elementi dell’architettura rinascimentale in composizioni di figure, cerca di incarnare le proporzioni ideali del corpo nudo nel dipinto “Venere e Amur”.
Nel 1509, Lucas Cranach, sentendo sempre i cambiamenti nei gusti e nelle mode, dipinse un’immagine di Venere e Cupido. L’artista ha deliberatamente rifiutato di colorare, scolpire efficacemente il corpo con toni gialli e dorati, le figure della dea e suo figlio sembrano essere fusi in bronzo; solo le perle rosse spiccano sul collo dell’Amur. Nudo Venere è in posa davanti allo spettatore, con in mano il piccolo dio dell’amore, pronto a sparare un inchino al cuore di qualcuno.
I capelli castani della dea scorrono sulle sue spalle, il tessuto trasparente sottolinea ciò che dovrebbe nascondere.
Per Cranach, questo è stato il primo tentativo di ritrarre un corpo nudo e persino a grandezza naturale. Come per voler giustificare se stesso, mette sullo sfondo le immagini del distico per edificare lo spettatore: “Guida la voluttuosità di Cupido con tutte le tue forze in modo che la tua anima accecata non prenda possesso di Venere.” Venus Cranach è una donna alta e con le gambe lunghe, la sua immagine combina l’arcaismo della vecchia arte tedesca con la raffinatezza del gusto italiano, i suoi gesti sono aggraziati e allo stesso tempo un po ‘goffi – questa è l’originalità unica dell’opera di Lucas Cranach.