Symphony in White No. 3 – James Whistler

Symphony in White No. 3   James Whistler

L’artista iniziò a lavorare su questa tela nel 1865, ma finì solo due anni dopo, dopo il suo ritorno dal Sud America. Durante questi due anni, si sono verificati cambiamenti significativi nello stile creativo di Whistler.

Davanti a noi è l’ultimo dei ritratti di Whistler di Joanna Hiffernan, sua modella e amante; dopo che l’artista tornò da Valparaiso, si sciolsero. Questa foto, inoltre, fu un addio per Whistler con “giapponese” – dopo il 1867, i motivi orientali scompaiono quasi completamente dal suo lavoro. Il lavoro mostra anche che a questo punto l’influenza sull’artista preraffaellita si stava indebolendo.

Se le prime due “Sinfonie” sono sature di sfumature simboliche, allora in questo lavoro l’elemento narrativo, nel complesso, è assente, il che avvicina il quadro al lavoro degli artisti estetici. Nel 1865, alla mostra della Royal Academy, Whistler conobbe le opere di un importante artista esteta Albert Moore e fu felice della sua panchina in marmo. L’estetismo di Moore si fa sentire in molte cose di Whistler.

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