Sullo sfondo del paesaggio infinito, una cavalcata si muove sulla scia di un enorme carro di fieno, e tra loro c’è l’imperatore e il papa. I rappresentanti di altre classi – contadini, cittadini, ecclesiastici e suore – prendono una manciata di fieno da un carro o combattono per questo. Il frenetico trambusto umano dall’alto è indifferentemente e distaccato da Cristo, circondato da una radiosità dorata.
Nessuno, tranne un angelo che porta in cima una preghiera, non nota né la presenza divina, né il fatto che i demoni attirino il carro.
La razza umana sembra essere impantanata nel peccato, respingendo completamente le istituzioni divine e indifferente al destino preparato per lui da Dio. L’attenzione si concentra su uno dei peccati capitali: la ricerca di benedizioni terrene, cioè l’avidità, le cui varie incarnazioni sono indicate da persone che si muovono dietro e intorno al carro. I maestri secolari e spirituali, che seguono le scosse in modo ordinato, non interferiscono nella discarica e nella faida per il fieno solo perché questo fieno e così appartiene a loro – sono colpevoli del peccato di orgoglio.
L’avidità fa mentire e imbrogliare le persone: in basso a sinistra, il ragazzo conduce un uomo per mano in una specie di cilindro sulla sua testa, che finge di essere cieco, estorcendo l’elemosina. Il dottore ciarlatano al centro mise sul tavolo i suoi diplomi, boccette e mortaio per catturare l’immaginazione della vittima credulona; la borsa piena di paglia dalla sua parte indica che il denaro acquisito con mezzi ingiusti non andrà sprecato. A destra, diverse suore impongono il fieno in una borsa sotto la supervisione di un monaco seduto al tavolo, la cui pancia volumetrica indica gola.
Le coppie innamorate in cima a un carro presumibilmente incarnano il peccato dell’affetto, in un modo opposto all’avidità, poiché la ricerca di piaceri sensuali comporta lo sperpero di beni terreni piuttosto che il loro salvataggio e accumulazione. Si può notare una certa “differenza di classe” tra un paio di gente comune che bacia nei cespugli e gli amanti della musica che fanno musica da una società più sofisticata. Tutti questi dettagli hanno lo scopo di rafforzare il tema principale: il trionfo dell’avidità.