Dipinto di Leonardo da Vinci “Sant’Anna e Maria con il bambino Cristo”. La dimensione del dipinto è di 168 x 130 cm, legno, olio. Durante il primo decennio del XVI secolo, Leonardo lavorò poco come artista.
Nei quattro anni tra il 1508 e il 1512, mentre a Milano, Leonardo da Vinci, negli intervalli tra la ricerca scientifica, lavorò al progetto del monumento al maresciallo Trivoulzio, dove il maestro ritorna al gruppo scultoreo, di natura complessa, ponendo un cavaliere su un alto piedistallo, che sollevò il potente cavallo sopra il guerriero caduto.
La ricerca di un nuovo tipo di monumento è racchiusa nella statua di un cavaliere, straordinariamente dinamica ed espressiva, realizzata nell’officina di Leonardo. Inoltre, l’artista ha lavorato su due dipinti: “Santa Anna e Maria con il bambino Cristo” e “Giovanni Battista”.
Nella prima di queste composizioni, in cui Maria e il bambino sono raffigurati sulle ginocchia di sua madre, Sant’Anna, c’è un indebolimento del talento di Leonardo da Vinci. L’artista affronta magistralmente un complesso gruppo di figure, ma il debole sorriso sui volti di Anna e Maria, che è diventato il metodo tradizionale di Leonardo di rinascita psicologica delle immagini, ha perso la sua ex espressività profonda. Il superbo tavolo da disegno per la composizione omonima “Sant’Anna e Maria con Cristo bambino”, realizzato intorno al 1500, è molto più poetico.