Gli affreschi di Michelangelo Buonarroti hanno suscitato l’interesse dei discendenti per diversi secoli. Chi non conosce un frammento del dipinto del soffitto della Cappella Sistina con Adamo e Dio che si allungano l’uno verso l’altro? Questi corpi nudi, per diventare, il punto di contatto delle dita dei personaggi biblici vagano dalle pagine dei libri di testo e delle pubblicazioni stampate, a volte senza paternità, proprio così.
Contemporanei, gli artisti si sono ripetutamente rivolti al tema della creazione del primo uomo, ma francamente “sfruttano” l’immagine di Adam Michelangelo che solo Dali stesso si è permesso. Non ha sperimentato il nome, definendo l’opera semplicemente “Personaggio, ispirato alla figura di Adamo dal soffitto della Cappella Sistina a Roma”. È stato scritto al tramonto del viaggio creativo dell’artista.
Fu nel momento in cui Dalì iniziò a soffrire di demenza e si trasformò in un bambino capriccioso. Apparentemente, quindi, il suo Adam si è rivelato “smorzato” dall’originale ed è decorato con mosaici colorati o tratti di raggi al neon. Dalì giurò nella sua esibizione sul capolavoro mondiale.
Il suo surrealismo ha trasformato un bell’uomo in un manichino per un esperimento con colore e vernice.
Il mosaico del viso passa nella classica lettera ad olio ed è eroso ai piedi di Adamo con la tecnica di versare come acquerello sull’acqua. La combinazione di diverse tecniche ha trasformato un antico pezzo di pittura in una tela moderna, che ricorda vagamente un mosaico di facciate delle case della cultura dell’URSS degli anni ’60. Questo non vuol dire che è terribile, ma non si può dire che l’opera rifletta pienamente il talento di Dalì.
Prestare attenzione ai singoli dettagli. Prendi, ad esempio, questo sfondo eterogeneo. È realizzato con una tecnica pittorica completamente diversa: il puntinismo. L’applicazione di punti di vernice su un piano orizzontale contrasta chiaramente con uno sfondo grigio e liscio: il bianco. Quindi, in un’unica tela si adattano diverse opzioni per l’applicazione del pigmento ad olio. Perché l’Adamo religioso è coinvolto qui?
Apparentemente, l’autore è stato in realtà ispirato dalla cupola della cappella. Ho disegnato uno schizzo copiando Adam, e poi cosa? Il surrealismo è perdonato, per così dire, e a Dali il genio ancora di più.
Di conseguenza, lo spettatore ha ricevuto una diversa interpretazione della gioventù del 19 ° secolo.