Ritratto del mio defunto fratello – Salvador Dali

Ritratto del mio defunto fratello   Salvador Dali

Il fratello di Dalì, che era anche chiamato Salvador, morì all’età di due anni, un anno prima della nascita dell’artista. Dalì era molto simile a suo fratello morto e disse che la sua “identificazione forzata con una persona morta significava che la vera immagine del mio corpo era associata a un cadavere in decomposizione, in decomposizione, morbido e verme…”. Questa è l’unica immagine di un fratello creato da Dalì, anche se qui il ragazzo è più vecchio di suo fratello prima della sua morte.

Dalì sentì che con questa immagine stava scacciando l’anima di suo fratello.

La faccia del ragazzo è espressa in punti. Questa tecnica era diffusa nella pop art degli anni ’60. Questa tecnica migliora il sentimento della spettralità del ragazzo, è illusoria e la sua immagine è inclusa nel paesaggio.

I capelli del ragazzo formano le ali di un corvo; l’uccello veniva spesso visto come l’araldo della morte.

A sinistra del ragazzo c’è un’immagine in miniatura del miglio “Angelius”. Secondo Dalì, con l’aiuto di un raggio a raggi X, si può dimostrare che in origine il miglio non rappresentava un cestino, ma la bara di un bambino.

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