Il dipinto “La costanza della memoria”, scritto dal grande surrealista spagnolo Salvador Dalì nel 1931, è diverso, come molte altre sue opere, con uno stile speciale e profonde sfumature che sono piene di molti significati incredibili.
“The Costanza della memoria” è una delle opere più famose e riproducibili di Salvador Dalì. Per questo motivo, l’immagine è invasa da molti nomi popolari: “Profilo temporale”, “Scorrimento del tempo”, “Orologi morbidi”, “Durezza della memoria”, “Resistenza della memoria” sono alcuni nomi alternativi per questo lavoro.
Dal momento della sua scrittura fino ai giorni nostri, questo lavoro è diventato un simbolo della variabilità e delle fluttuazioni del tempo e dello spazio. La teoria della relatività, formulata da Einstein, mescolata in modo speciale nel cervello dell’artista con osservazioni di formaggio fuso, divenne l’idea che spinse Dali a scrivere questo capolavoro.
Il dipinto “La costanza della memoria” raffigura un paesaggio calmo tipico di Salvador Dalì con una piccola quantità di dettagli, che è diventato lo sfondo di un orologio che si scioglie lentamente e si diffonde come il calore. Questa opposizione alla linearità del flusso del tempo e l’immagine di un orologio curvo e allungato crea un enigma semantico speciale di questa tela. L’unico orologio solido raffigurato in questa immagine è a faccia in giù e brulicante di formiche – un simbolo di putrefazione e decomposizione nell’opera di Dalì.
Quasi tutti i suoi dipinti Salvador Dali hanno lasciato voci nel suo diario, ma i ricercatori non hanno trovato una parola sull’immagine “Soft Watches”. Da qui l’esistenza di diverse versioni riguardo al significato di questa tela. Forse, una delle versioni più originali è che l’artista raffigura la sua paura dell’impotenza maschile sotto forma di oggetti morbidi e informi.