Secondo l’artista, il dipinto di Arkhip Kuindzhi, “Moonlight Night on the Dnieper”, è il lavoro principale di tutta la sua vita, è andato a scrivere questo capolavoro per tutta la vita. Alla mostra dedicata solo a lei, che si tenne nel 1880, divenne una vera sensazione.
Kuinji ha concentrato tutte le sue conoscenze e il suo talento per trasmettere l’illusività della luce lunare e trovare la composizione perfetta per la trasmissione di spazio e umore. Questo lavoro era il dipinto “Moonlit Night on the Dnieper”. Questa immagine trasmette in modo così preciso lo splendore della luce lunare e gli effetti dell’illuminazione che i visitatori della mostra sono stati semplicemente stupiti dall’abilità dell’artista.
L’immagine è piena di armonia e tranquillità; le immagini utilizzate sono incredibilmente semplici. L’occhio dello spettatore sul paesaggio raffigurato cade dall’alto. L’artista ha usato questa tecnica per rappresentare completamente il cielo notturno.
La fonte di luce nella foto è la luna. La sua luce fredda illumina le nuvole e cade sulle acque leggermente ondulate del Dnepr. Questa scarsa luce è sufficiente per vedere il flusso regolare del grande fiume, le sue sponde.
Spesso, Arkhip Kuindzhi veniva chiamato l’artista della luce. Ha speso molta energia per apprendere l’esatta trasmissione della luce di tramonti, ombre, riflessi lunari.
Nonostante la mancanza di luce lunare, molti oggetti sono visibili. Le capanne sono imbiancanti, il fogliame scuro degli alberi è visibile, l’erba folta è ricoperta di vegetazione.
L’uso di una speciale accoglienza artistica da parte del pittore è stata la chiave dell’infinito e della maestosità dell’immagine del cielo notturno oscuro. Questa profondità si ottiene contrastando le calde tonalità rossastre della terra e le fredde acque e cielo argentei. L’effetto di una luce speciale e tremolante viene raggiunto dall’artista grazie all’uso di tratti scuri in luoghi illuminati.