Il dipinto “Ship of Fools” si riferisce al periodo maturo del lavoro di Bosch. Il tema centrale di “Ship of Fools” passa attraverso tutto il lavoro dell’artista. Questo è ridicolo e condanna dei vizi della società umana, della stupidità e del male che dominano il mondo.
La nozione di “navi” fu ampiamente diffusa durante il Medioevo. C’erano le immagini “Nave del Signore” e “Nave del diavolo”, che personificavano gli inizi del bene e del male. Questi concetti avevano un significato generale: i giusti e i peccatori sono, rispettivamente, sulle loro navi.
I passeggeri della nave Bosch sono rappresentanti di vari settori della società. Il posto principale è occupato da un monaco e una suora, bevendo con un gruppo di contadini, gridando qualche canzone allo strambo del liuto.
Invece di un albero – un albero, un ramo spezzato funge da timone, un secchio con una lunga impugnatura – un remo: un giullare con un berretto sciocco, che beveva vino, sedeva sull’albero.
Bosch sottolinea l’instabilità e la natura effimera della nave, l’insensatezza della composizione costruendo la sua immagine. Le figure sono piatte, ruvide e brutte, simili a maschere grottesche. Si agitano, urlano, si scatenano, rischiando di girare la nave. Ogni figura e ogni oggetto ha un significato simbolico e accenna a vizi umani: intemperanza, dissolutezza, ubriachezza, golosità, vanità.
Una bandiera rosa con una falce di luna e un gufo su un albero – la Simola del male e dell’eresia – Un monaco e una suora sono raffigurati nelle stesse pose delle coppie nei giardini dell’amore medievali, che di solito fanno musica per i preludi da amare.
I frutti della ciliegia, il liuto e la brocca del vino sono la dissolutezza e la perdita di autocontrollo dal vino. L’autore ovviamente vuole ferire lo spettatore per tutta la vita, scioccare, così che inconsapevolmente viene in mente la domanda: da dove viene una nave del genere? Gli sciocchi su una nave non sono senza Dio, poiché tra loro c’è un monaco e una suora, ma vivono tutti “senza senso”.
Bosch ride, ma questa è una risata triste.
Dopotutto, tutta l’umanità sta navigando attraverso il Mare del Tempo in una nave comune. Tutti noi che siamo di più, che sono di meno, siamo soggetti agli stessi vizi degli “sciocchi”. Mangiamo, beviamo, imbrogliamo, giochiamo a giochi stupidi. Nel frattempo, la nostra nave va alla deriva senza meta. Un genio eccentrico e misterioso, Bosch mostrò chiaramente cose brutte, sinistre e mostruose: le creature nascoste del nostro mondo interiore.
La nave dei matti non riguarda le altre persone, riguarda noi. Dobbiamo porci questa domanda: da dove parte la NOSTRA nave?