Il periodo di creatività attiva Jacopo Pontormo arrivò durante la crisi del Rinascimento fiorentino-romano. L’artista divenne uno dei fondatori dello stile del primo manierismo, evoluto nell’arte dell’Italia tra il 1510 e il 1520.
Nei suoi primi lavori, Pontormo rimase ancora in contatto con i principi artistici dell’Alto Rinascimento, ma all’inizio del 1520 iniziò a sviluppare un nuovo stile – più freddo e raffinato, con motivi chiari e ombre trasparenti, usando contrasti di colore e ritmi ondulati.
Le opere di questa tendenza includono la Madonna col Bambino, San Giuseppe e Giovanni Battista, stilisticamente vicine alle opere anche successive. La rottura con le tradizioni dell’Alto Rinascimento si verifica nell’opera dell’artista a metà del 1520, dopo aver creato il ciclo di affreschi Passione di Cristo, eseguito sotto l’influenza delle incisioni di A. Dürer. Gli ultimi decenni della vita di Pontormo, secondo Vasari, furono segnati da crisi mentali e dolorosa solitudine.
L’artista viveva nella stessa stanza della sua casa, che è caduto attraverso la finestra lungo le scale, sollevandola dietro di lui. Altre opere famose: “Ritratto di donna”. 1530. Shtedelev Art Institute, Francoforte; “Alessandro Medici”. Circa.
1534-1535. Museum of Art, Filadelfia.
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