Madonna col Bambino e Giovanni Battista – Sandro Botticelli

Madonna col Bambino e Giovanni Battista   Sandro Botticelli

Il nome Botticelli di solito evoca l’immagine della Madonna. Il futuro artista visse e fu cresciuto in una famiglia patriarcale, profondamente religiosa, che lasciò un’impronta nella sua intera vita successiva. Madonna con Bambino e Giovanni Battista della collezione del Louvre fa riferimento al periodo di massimo splendore della sua opera, il tempo in cui lavorava alla corte della potente famiglia dei Medici.

Il dipinto fu dipinto tra gli anni ’70 -’85 del XV secolo. In questo lavoro, tutto irradia la mansuetudine illuminata, generata dall’armonia di sentimento e disegno. L’artista è riuscito a ottenere l’impressione di una bellezza superiore attraverso un’unica linea, in una leggera ondata di decollo che abbraccia Madonna, le figure del Bambino e Giovanni Battista.

All’interno di questo contorno, le linee di una scala più piccola giocano, per così dire, si nascondono in drappeggi di vestiti, in una calma melodiosità delle mani, in un bordo di una coperta trasparente.

Mi chiedo come Botticelli interpreta le mani dei suoi personaggi. Le dita continuano lo stesso gioco di linee, flessibilità e grazia, come in tutto il corpo, privo di una postura importante, prontezza all’azione e delineate con una delicata delicatezza, un contorno lieve. La trascuratezza delle leggi della prospettiva porta al fatto che lo sfondo del paesaggio non è associato alle figure in primo piano ed esiste come se separatamente, come decorazione.

Tutte e tre le figure sono piene di tenerezza e un lieve bagliore dorato, in particolare la faccia della Madonna e del Bambino sullo sfondo scuro del suo mantello e del paesaggio.

I dettagli rossi più luminosi nei vestiti di Madonna, Baby e John sono ritmicamente coordinati tra loro e con il movimento delle loro mani e completano il pieno lirismo della gamma di colori dell’immagine. Nelle immagini delle Madonne successive, create sotto l’influenza dei sermoni ascetici di Savonarola, l’artista triste e deluso si allontana dal desiderio di trovare l’incarnazione della bellezza eterna.

Il volto della Madonna nei suoi dipinti diventa senza sangue e pallido, i suoi occhi – pieni di lacrime. Questi volti possono ancora essere paragonati alle immagini medievali della Madre di Dio, ma non hanno la solenne maestà della Regina dei Cieli. Piuttosto, sono donne del nuovo tempo, molte che hanno conosciuto e vissuto. Madonna con Bambino e Giovanni Battista entrarono al Louvre nel 1824.

Presumibilmente è stato acquistato in Toscana dal regista del Louvre Barone Vivant-Denon.

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