Il grande altare di Bellini per una cappella nell’ala nord della chiesa di San Zaccario a Venezia fu realizzato nel 1505. Una composizione simile – la Santa Vergine con il Bambino in ginocchio e santi, di solito quattro o sei, su entrambi i lati di lei, nota come Santa Intervista – crea un’intervista sacra atmosfera più accogliente e cordiale rispetto al tema solenne di Maestas, e riscosso successo con artisti del Rinascimento veneziano.
L’immagine mostra la Santa Vergine immersa in una radiosità dorata, seduta con il Bambino in braccio su una pedana, nelle profondità dell’alta esedra. Né la Santa Vergine né il Bambino guardano lo spettatore, persi nei loro pensieri, la mano alzata del Bambino ricorda un gesto di benedizione.
Capi di sv. Pietro e sv. Jerome si inclinò leggermente e gli occhi pensierosi.
Anche due santi, Caterina d’Alessandria e Lucia, sono profondamente pensati. Solo lo sguardo dell’angelo che guarda, guardando in lontananza, invita lo spettatore a unirsi alla scena della contemplazione tranquilla. IMMAGINI DELLA RAGAZZA SANTA.
L’ipostasi della Vergine Maria come madre di Cristo è la principale dottrina della chiesa, la maternità è spesso enfatizzata a sua immagine. Come dimostra l’albero genealogico di Cristo, il principio guida di Jesse, il suo rapporto con il padre di David si svolge lungo la linea della Santa Vergine, e non di Giuseppe.
L’immagine più pronunciata della madre nelle scene in cui la Santa Vergine sta allattando Cristo bambino; gli artisti hanno scritto questa storia fino al Concilio di Trento, quando è stata espressa la disapprovazione per rappresentare la Santa Vergine Nuda. Nel Rinascimento, la Santa Vergine veniva spesso raffigurata all’interno della casa o sullo sfondo di un paesaggio realistico; a volte era vestita con abiti alla moda di quel tempo.