Un ritratto di una donna tahitiana in abito europeo e con un fiore tra i capelli è una delle prime opere di Gauguin del primo periodo tahitiano.
Nel 1891, il pittore si trasferì sull’isola e vi si stabilì, comprando una capanna. Nuova vita, morale e stile di vita completamente diversi, un’estetica diversa ha soddisfatto e ispirato Gauguin.
Il ritratto dell’eroina del ritratto è il vicino dell’artista, che guardò con curiosità la capanna dell’alieno europeo, non osando disturbarlo. Tuttavia, la curiosità prevalse ancora, e una volta era sulla soglia. La donna chiese il permesso di vedere riproduzioni di dipinti appesi alle pareti della capanna di Gauguin.
Stampe giapponesi, dipinti di primitivisti, Monet affascinavano i tahitiani che non conoscevano la pittura.
Mentre l’ospite guardava i dipinti, Gauguin fece uno schizzo del suo ritratto, che imbarazzò molto l’isolotto. Si allontanò immediatamente, ma presto tornò elegantemente vestita e con un fiore tra i capelli.
Non molto tempo fa, i missionari francesi iniziarono a lavorare attivamente per convertire i tahitiani “selvaggi” al cristianesimo e ottennero un notevole successo. Ecco perché una donna posa per un artista in un abito europeo. Nei suoi capelli, il suo fiore tradizionale è la gardenia o la tiara di Tahiti.
Questo fiore è ancora importante per la popolazione locale – è un simbolo di questa regione, inoltre, i profumieri lo hanno reso famoso, usando la tiara per creare squisiti profumi.
Una combinazione così stravagante – un aspetto insolito, lontano dalla tradizionale comprensione della bellezza, un abbigliamento semplice ma civile e un fiore, che è un simbolo dell’isola, sorprende lo spettatore moderno, per non parlare del pubblico, che ha ammirato l’opera immediatamente dopo la sua creazione. La stessa Gauguin era contenta della foto e la mandò una delle prime nel continente, dove cadde quasi immediatamente nella collezione privata di Jacobsen.
Per quanto riguarda il lato tecnico dell’immagine, puoi immediatamente vedere che l’immagine ha una chiara impronta dello stile individuale dell’autore, che si manifesta non solo nella scelta della trama, ma anche nella sua forma di realizzazione – colori contrastanti luminosi, un contorno pronunciato, effetto decorativo e colorito. Nel costruire la composizione, Gauguin usa anche i suoi trucchi preferiti: lo sfondo giallo-rosso brillante è stilizzato con fiori, che danno completezza all’immagine ed equilibrano lo spazio.
Oggi questo meraviglioso capolavoro si trova a Copenaghen, nel Nuovo Gliptotek di Carlsberg.