Dipinto “Crocifissione di Cristo”. Per Bosch, l’immagine di Cristo è la personificazione di misericordia, purezza spirituale, pazienza e semplicità. È contrastato da potenti forze del male. Lo sottopongono a terribile agonia, fisica e spirituale.
Cristo mostra all’uomo l’esempio del superamento di tutte le difficoltà. È seguito da entrambi i santi e da alcune persone comuni.
Una persona simile, un pio donatore, il cui volto è spiritualmente simile al volto di Cristo, è raffigurato da Bosch nella foto La Crocifissione di Cristo. Bosch dovette frenare la sua immaginazione per ottenere l’effetto della solenne pietà nell’immagine. L’atteggiamento positivo che porta l’immagine del donatore è supportato da un paesaggio pieno di grazia e armonia.
La natura di Bosch appare in due qualità: un paesaggio fantastico o molto specifico, come questo, che i ricercatori considerano la specie Hertogenbosch. Vediamo come il mondo creato dal Creatore viene trasformato dall’attività umana: gli edifici sono stati eretti, i campi sono stati scavati e piantati, le strade sono state costruite. E ovunque, come le formiche, sullo sfondo della grandezza della natura, piccoli uomini strisciano, si precipitano intorno, ossessionati da pensieri e desideri mortali, vani.
Bosch, come molti maestri del primo Rinascimento, ha un netto contrasto tra il primo piano e il lontano; secondo le leggi di una prospettiva lineare, la contrazione mentre si allontana dall’occhio dello spettatore dovrebbe avvenire più agevolmente. Ma meno il paesaggio è associato all’immagine principale, più è armonico in sé. Ma i segreti della prospettiva aerea sono ben noti all’artista: non solo li ritrae in blu, ma avvolge anche oggetti distanti in una foschia che nasconde i loro contorni.