“Kiss” incarna la passione dell’amore che unisce due persone. Munch rappresenta una “fatale attrazione sessuale”: l’immagine non è tanto destinata a causare le associazioni erotiche dello spettatore quanto a convincerlo degli effetti devastanti e distruttivi del sesso. Non vediamo le bocche di un uomo e una donna: i loro volti si fondono in una macchia di colore informe, dando un’impressione ripugnante.
Stanislav Przybyshevsky, uno degli amici di Munch, afferrò sottilmente l’idea principale dell’artista, descrivendo l’immagine come segue: “Queste sono due figure i cui volti si fondono. È impossibile guardare le loro caratteristiche: vediamo solo il posto in cui si sono uniti. E questo posto sembra un orecchio orribile gigante sbalordito dalla pressione del sangue pulsante. Questa è una pozza di sangue in cui annegano le anime di quei baci. È disgustoso, anche se sembra così naturale che il maestro è difficile da incolpare di deliberata eccentricità – molto probabilmente abbiamo a che fare con la sua percezione soggettiva con un bacio, che condivide apertamente e sinceramente con noi “.
Munch rappresenta una coppia di innamorati al centro della composizione, che è chiusa a destra da un muro rosso-brunastro, e a sinistra da una tenda azzurra, che lascia entrare la luce del sole gialla e, allo stesso tempo, separa le figure fuse in un bacio dal mondo esterno. L’artista riesce a ottenere un sorprendente effetto “emotivo-auditivo”: il contrasto tra il silenzio della stanza e il rumore della strada conferisce all’atmosfera del quadro un pizzico di intimità.
L’immagine è scritta da ampi e liberi movimenti del pennello. Nel crepuscolo sparso della stanza, la coppia che si bacia forma un punto piatto e astratto. Munch conduce le figure dei personaggi in un contorno scuro – una tecnica simile unisce la tela con incisioni su legno.