Calvario – Edvard Munch

Calvario   Edvard Munch

Questa immagine è un esempio di altre due influenze implementate da Munk in un modo completamente originale. Intendiamo, da un lato, Maurice Denis con il suo effetto decorativo e, dall’altro, il fauvismo con le sue dinamiche spontanee di scrittura, l’intensità del colore aperto e la nitidezza del ritmo.

Gran parte del tempo ha lasciato cadere la frase esatta: “Non scrivo ciò che vedo, ma ciò che ho visto”. Questa frase è stata successivamente ripresa da Andre Breton, il leader dei futuri surrealisti, che ha confrontato i dipinti di Munch con lampi e ha detto all’artista che la percezione profondamente tragica della vita ha privato la sua capacità di dipingere con qualcosa di meno di quello che ha visto.

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