Hieronymus Bosch – 9 agosto 1516, ibid.), Artista olandese, uno dei più grandi maestri del Rinascimento settentrionale. Bosch apparteneva a un genere di artisti ereditari; uno dei suoi antenati era di Aquisgrana. L’officina di Van Akenov eseguì una varietà di ordini: prima di tutto si trattava di dipinti murali, ma anche della doratura della scultura in legno e persino della fabbricazione di utensili da chiesa.
Non sorprende che Bosch abbia scelto il nome troncato della sua città natale come pseudonimo.
Le sue prime opere non sono prive di primitivi. Ma già in loro la sensazione acuta e inquietante della vita della natura si combina con la fredda grottesca nella rappresentazione delle persone. Intorno al 1480, Hieronymus Bosch sposò Aleut Goyarts van den Mervene, una ragazza di una famiglia ricca e nobile locale.
La sua significativa fortuna personale come dote fu trasferita a Bosch. Attraverso questo matrimonio, Bosch ottenne l’accesso al circolo vizioso dell’aristocrazia locale. Del numero relativamente piccolo di opere sopravvissute di Bosch, solo otto sono firmate e nessuna è datata dall’artista.
Stilisticamente, il lavoro di Bosch può essere suddiviso in periodi iniziali, intermedi e tardivi. Molto spesso si tratta di piccole immagini di contenuto morale e didattico; negli stessi anni, un tavolo dipinto con allegorie “Sette peccati capitali e le ultime quattro cose” è stato creato. Scene di genere allegorico, piene di umorismo volgare, scritte in uno stile pittorico dettagliato, “smaltato” di vecchi maestri.
L’ansia del pittore per l’assurdo stato dell’umanità, intriso di sporcizia, domina nei dipinti dell’artista.
La vera vita, la satira caustica combinata con il simbolismo intricato e oscuro, e solo nelle distanze del paesaggio conservavano la gioia intrinseca di Jan van Eyck nell’armonia divina dell’universo. Hieronymus Bosch era un membro della Confraternita di Nostra Signora, unendo l’élite della comunità locale nelle Fiandre del Nord. La fratellanza dedicata al culto della Vergine Maria era anche impegnata in opere di misericordia. Nei documenti d’archivio, il nome di Hieronymus Bosch è menzionato più volte: a lui, come pittore, sono stati affidati una varietà di ordini, che vanno dalla progettazione di processioni festive e sacramenti rituali della Confraternita alla scrittura delle porte dell’altare per la Cappella della Confraternita nella Cattedrale di San Giovanni.
La dimensione di un autoritratto di 40 per 30 cm è stata scritta da Bosch in età adulta, il materiale è una matita e sanguigna.