Vincent Van Gogh nella sua vita non era un uomo felice e di successo. Il suo lavoro non ha riconosciuto i suoi contemporanei, quindi ha costantemente cercato di dimostrare di essere una personalità brillante, capace di creazioni geniali. E nel 1881, l’artista prese lezioni da Anton Muave, che era un parente distante per lui.
La formazione è iniziata con un disegno per ottenere precisione nell’immagine degli oggetti. Solo in seguito l’artista iniziò a lavorare con le vernici e la sua prima opera fu il dipinto “La spiaggia di Scheveningen”. Questo è un paesaggio con tempo ventoso e poiché l’artista ha lavorato all’aria aperta, ha dovuto dipingere un quadro in condizioni difficili. La tempesta sul mare sollevò nuvole di sabbia in aria e non permise di lavorare.
Van Gogh fece uno schizzo preliminare e finì di scrivere una foto già nel rifugio. Dalla tempesta nello strato di vernice c’erano alcuni granelli di sabbia.
Per scrivere un’immagine in tali condizioni è necessario possedere una notevole abilità. Trasmesso con precisione lo stato della natura. Nuvole grigie pendono sull’acqua, il sole le attraversa leggermente, lasciando brillanti riflessi sulle onde di piombo infuriate.
A causa di questa insolita illuminazione, le figure di persone e barche sembrano macchie di silhouette. A prima vista, l’immagine sembra essere monocromatica, scritta in toni di grigio-verde, ma guardando più da vicino, vediamo la riva dorata, le sfumature blu scuro del cielo e le onde scintillanti di macchie bianche. Il dipinto è stato dipinto nello stile della scuola di pittura dell’Aia, come apparteneva a Muave.
Gli artisti di questa scuola hanno cercato di introdurre una nuova tendenza nel paesaggio, usando sfumature di colori per trasmettere lo spazio aereo, sebbene la loro pittura sia ancora vicina al tono. Van Gogh mette in scena un’immagine di persone che non erano caratteristiche del paesaggio marino e costruisce una sequenza pittoresca di sfumature di un singolo colore, che include colori aggiuntivi che si accentuano a vicenda nei toni. Van Gogh fece un nuovo passo nello sviluppo della pittura, allontanandosi dall’immagine del colore reale degli oggetti, che divenne un fenomeno autosufficiente.