Paio di scarpe II – Vincent Van Gogh

Paio di scarpe II   Vincent Van Gogh

Van Gogh ha scelto più di una volta oggetti molto insoliti per la sua natura morta. Tale trama, come le vecchie scarpe, era incarnata in sei tele, che componevano l’intera serie. Uno dei conoscenti di Van Gogh ha ricordato come l’artista cercava specificamente scarpe vecchie e logore al mercato delle pulci.

Le scarpe rappresentate in questa foto, in precedenza appartenevano a una sorta di lavoratore. Quando Van Gogh li acquistò, erano vecchi e logori, ma sembravano piuttosto puliti e ordinati. Dopo aver aspettato che cadesse la pioggia, Van Gogh li indossò e andò a passeggiare per le strade sporche della città.

Le scarpe luccicanti di fango sembravano per l’artista una trama degna, e iniziava la natura morta.

Forse le vecchie scarpe servivano a Van Gogh la personificazione del duro lavoro della gente comune. La vita di contadini e operai ha ispirato l’artista, dandogli un numero infinito di temi e soggetti per i dipinti.

Van Gogh raffigura vecchie scarpe sporche con tutta sincerità e immediatezza, senza il minimo desiderio di romanticizzare e abbellire la trama. I volumi di scarpe logore sono modellati con ombre nere e l’intera immagine è scritta quasi nello stesso colore. Come se i contorni consumati delle scarpe enfatizzassero la loro “fatica” e la loro rovina.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)