Pieta, o “Compianto di Cristo”, fu creato dal giovane Domenico Theotokopuli, noto a noi con il nome di El Greco, durante il suo soggiorno a Roma. Per molti aspetti, questa immagine ricorda la scultura incompiuta di Michelangelo, che si chiama “Pieta con Nicodemo”, o “Pieta Bandini”, ora conservata nel Duomo di Firenze.
Tre abbracciano il morto Gesù Cristo: la Vergine, madre di Cristo, Maria Maddalena e Giuseppe d’Arimatea. Nello stesso gruppo compatto di quattro figure, la tragica espressività e la spiritualità appassionata raggiungono il suo apogeo. Se Michelangelo ottiene un effetto drammatico con mezzi di plastica, allora El Greco usa transizioni cromatiche più nitide nella foto.
Al fine di trasmettere la profondità dei sentimenti, l’artista ha combinato i colori più nitidi caratteristici degli artisti romani con una più ampia tavolozza di stile veneziano.
Sullo sfondo, il maestro ha raffigurato un paesaggio con il Monte Calvario – il sito di crocifissione del Messia. Ci sono tre croci sulla montagna, per Cristo e i due ladri che furono giustiziati insieme. I cieli piovosi piangono anche la morte dell’innocente Agnello di Dio.
Si ritiene che nel suo dipinto “Lamentation of Christ” El Greco abbia usato come esempio non solo la scultura “Pieta Bandini” di Michelangelo. La posizione dei piedi e delle mani di Cristo morto, che si affloscia senza vita, ricorda la figura fatta da Michelangelo su richiesta di Vittoria Colonna. Inoltre, nel disegno di Buonarroti, come nella foto di Domenico, la Madre di Dio sorge sopra la figura logora del Figlio di Dio, sostenuta da due lati.