Dipinto di artista italiano, maestro dell’accademismo bolognese Guido Reni “Morte di Caterina d’Alessandria”. La dimensione del dipinto è di 277 x 195 cm, olio su tela. Catherine è una martire cristiana, santa, nata ad Alessandria.
Il martirio di Caterina d’Alessandria appartiene ai tempi dell’imperatore Massimino, che con i suoi decreti massacrò brutalmente i cristiani. Massimino, imperatore romano dal 235.
Il figlio di un contadino, che prestò servizio in posizioni alte nell’esercito; proclamò soldati imperatori. L’Ordine del Santo Grande Martire Caterina o l’Ordine di Liberazione è l’Ordine delle Donne, istituito da Pietro il Grande il 24 novembre 1714, nel giorno dell’omonimo della regina Ekaterina Alekseevna, in memoria della campagna di Prut contro i Turchi. Il segno dell’ordine è una croce bianca nella mano di Santa Caterina il Grande Martire, in un campo viola, e al centro è un’altra croce più piccola, decorata con raggi.
Tra gli aghi delle lettere incrociate: DSFR. L’Ordine ha due gradi: una grande croce e una minore o cavalleria. Una grande croce, ad eccezione del sangue reale, si lamentano solo 12 donne russe e una croce sprezzante dà 94. La prima signora dell’ordine del sangue reale era la moglie del principe Menshikov.
Nel diciottesimo secolo e all’inizio del diciannovesimo secolo, con rare eccezioni, l’ordine si lamentò esclusivamente delle principesse.
Secondo lo statuto del 1797, l’ordine si lamenta con il sovrano, tutte le grandi principesse ricevono segni dell’ordine del santo martire Caterina al battesimo e della principessa del sangue dell’imperiale – al raggiungimento dell’età adulta. Il nastro dell’ordine – rosso, con un bordo d’argento – è indossato sopra la spalla destra. Ordina il motto: per amore e patria. L’imperatrice è considerata la maestra dell’ordine e la diaconessa è la sposa dell’erede.
L’Ordine della Festa – 24 novembre, giorno di Santa Caterina la Grande Martire.