Questa immagine è interessante non solo dal punto di vista dell’arte del ritratto del bambino nelle opere di Renoir, ma rappresenta anche una nuova fase nello sviluppo della sua scrittura pittorica, chiamata “zhetskim” o “secca” nella critica. Guardando questa immagine, sembra che Renoir abbia sostanzialmente abbandonato tutte le tecniche inerenti all’impressionismo.
Una linea chiara, una silhouette chiara, un disegno elaborato nei minimi dettagli, ha eliminato completamente qualsiasi ambiguità di macchie colorate. Tutte le figure, gli oggetti, i singoli dettagli, fino ai capolini rossi e la maniglia della finestra figurata, sono disegnati e dipinti da Renoir con la massima scrupolosità. Lo scintillio del pavimento in parquet si riflette in esso con le gambe di sedie, divano, tavolo.
Le pareti della stanza, che fungono da sfondo per le immagini di ritratti, colpiscono con uno schema accurato di pannelli e nicchie che trasmettono il rilievo delle pareti della casa.
L’intera composizione del dipinto ricorda un murale in cui tre figure dei bambini di Berar sono posizionate lungo quasi una linea mediana su tutta la larghezza della tela, e dal lato sinistro, sostenuto da fredde tonalità blu, la composizione va al lato destro, dove vengono amplificati i toni caldi, fino al giallo ocra brillante. e i colori arancione e rosso. Questo movimento di colore è supportato da una figura chiara, quasi contornata, di figure di ragazze, che vanno da una Margaret di dieci anni, che è distesa su un divano con un libro in mano, a una Lucy di quattro anni in piedi con una bambola, che poggia sulle ginocchia della sorella maggiore Martha.
I volti delle figure estreme sono rivolti l’uno verso l’altro e tra loro non c’è spazio per incidenti compositivi che erano così caratteristici di Renoir in precedenza. Questo ritratto di gruppo di un bambino sottolinea la peculiarità dello sviluppo delle tecniche compositive e pittoriche di Renoir a metà degli anni ’80 … “