Busto della moglie di Renoir Alina – Pierre-Auguste Renoir

Busto della moglie di Renoir Alina   Pierre Auguste Renoir

Renoir era sempre interessato alla scultura, ma le sue prime opere – due piccole statue raffiguranti il ​​figlio più giovane Koko – furono create solo nel 1907, quando l’artista compì 66 anni. Renoir non si dedicò seriamente alla scultura fino al 1913, e a quel punto soffriva già di reumatismi e non riusciva a tenere l’argilla nelle sue mani. Quindi quelle prime due sculture rimasero le uniche modellate da lui personalmente.

Il commerciante di dipinti, Ambroise Vollard, trovò Renoir l’assistente, Richard Guinot, un giovane spagnolo che aveva precedentemente lavorato con il famoso scultore Aristide Mayol. Renoir e Gyno hanno lavorato insieme dal 1913 al 1918 e hanno creato congiuntamente oltre venti opere. Renoir fece schizzi generali delle sculture su cui Gino lavorava, e poi suggerì, a parole o con un lungo bastone, cosa avrebbe dovuto fare il suo assistente con il materiale.

Disse: “C’era la sensazione che una mano fosse attaccata all’estremità del mio bastone”.

Gyno credeva che il suo contributo al lavoro complessivo fosse sottovalutato, e dopo una lite lasciò Renoir. Mezzo secolo dopo, nel 1968, Gyno vinse una causa contro gli eredi di Renoir, avendo vinto il diritto di essere chiamato il “coautore” del grande maestro. È interessante notare che, lavorando in modo indipendente, Gyno non è riuscito come scultore.

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