L’immagine di Merlino ci è venuta dal profondo dei secoli della cultura celtica come immagine di un educatore, un fedele consigliere e protettore spirituale di Re Artù. Consigli sempre ispirati alla saggezza al giovane re, il visionario Merlino diede come desideri o ordini. Merlino – il personaggio più famoso della tradizione mitico-poetica dei Celti e narrazioni medievali su Re Artù.
Il mentore Arthur era uno scienziato di talento, gli è stato attribuito il merito di aver creato la Confraternita della Tavola Rotonda, la costruzione della città di Camelot, la capitale del regno e l’anello di pietra di Stonehenge. Anticipando che Arthur era il futuro potente re che avrebbe unito la Gran Bretagna e le avrebbe dato la pace, Merlino prese Arthur da ragazzo quando fu allevato, proteggendo il bambino dalle trame di altri aspiranti al trono. La leggenda narra che Merlino fabbricò un’enorme spada Excalibur e che il potere della sua magia si concluse all’interno di una grande pietra, sulla quale era inscritta: “Chi estrae questa spada dalla pietra è il re di nascita in tutta la Gran Bretagna di diritto”.
Arthur era l’unico che poteva farlo e giustamente divenne il sovrano del paese.
La storia di Merlin si conclude in modo insolito. Lo stregone conosceva il suo futuro e rivelò ad Arthur che non gli era rimasto molto tempo sulla terra, implorando il re di proteggere la spada magica Escalibur. Nella foto di Burns-Jones, Merlino è stregato dalla sua amata.
Secondo una delle leggende, non muore, ma risulta essere affinato dai magici incantesimi della fata del Lago di Viviana. La bellezza “lo ha incantato senza speranza; per mantenere il suo potere su di lui, ha scoperto il segreto di una tomba magica scavata nella roccia, l’ha attirato lì e l’ha rinchiusa lì per sempre, così Merlino era vivo ma completamente isolato dal mondo”. La storia di Merlino e Re Artù non finisce qui, perché da qualche parte vive il grande mago imprigionato da Viviana…