Il pittore francese Jean Fouquet è uno dei fondatori dell’arte del primo Rinascimento in Francia. Fouquet ha lavorato per quasi tutta la sua vita a Parigi. Negli anni ’40.
Visitava spesso Roma, dove prendeva lezioni sulle tecniche dello smalto dal famoso artista Antonio Filaret e studiava le opere di L. B. Albert, e allo stesso tempo scrisse un ritratto del Papa. Dopo il suo ritorno da Roma, l’artista ha creato un ritratto di un donatore. La più grande influenza sull’opera di Fuke fu opera di Masaccio e Fra Andezhelyko.
Il suo stile di disegno ha deliziato il pubblico, l’indubbio talento dell’artista ha suscitato sincera ammirazione, così nel 1475 fu nominato pittore reale.
Jean Fouquet, uno dei più famosi artisti francesi del 15 ° secolo, ha gareggiato con Marmion nell’arte della miniatura. Fouquet ha illustrato molti libri scritti a mano, in particolare le opere di Boccaccio. Le opere più famose dell’artista includono miniature di libri su temi religiosi e soggetti storici in Le grandi cronache storiche, Le vite di uomini e donne famosi e Le antichità della Giudea. Una caratteristica di queste opere è un riflesso realistico di eventi reali o mitologici, la cui trama l’artista ha trasferito nell’ambiente contemporaneo della Francia.
Queste opere sono caratterizzate da caratteristiche come il libero trasferimento di spazio e un’ampia varietà di colori vivaci. Le miniature di Jean Fouquet si distinguono per un colore tenue e per l’uso di elementi di prospettiva diretta e aerea.
Nei ritratti di Carlo VII e del Cancelliere G. Juvenel des Yursen, che sono attualmente in mostra al Louvre, l’artista con grande veridicità riflette il personaggio proposto.
I pennelli Fouquet appartengono anche a diverse composizioni religiose eleganti ed espressive, come il dipinto dell’ala destra del dittico con Madonna con Bambino, creato nel 1451. Quest’opera è ora nel Museo Reale di Belle Arti nella città di Anversa.
Nonostante il fatto che l’immagine della Madonna con Bambino sia profondamente religiosa, Fouquet dipinse la Santa Vergine come una donna terrena. Per qualche tempo, si credeva che la Madonna fosse un ritratto di Agnese Sorel, l’amata del re francese Carlo VII. Tra i motivi di tale affermazione, in particolare, c’è il fatto che fu Agnes Sorel a stabilire la moda per abiti a seno aperto: in tale abito Madonna è raffigurata su una tela di Fuke. Il suo ammiratore era anche qualcuno Chevalier – il primo mecenate di Fuke.
L’immagine è stata dipinta dall’artista nell’anno della morte di Agnese, quindi è del tutto possibile che sia stata ordinata in suo ricordo.
In questo quadro, come in nessun altro, l’influenza degli artisti italiani sul metodo artistico di Fouquet è chiaramente visibile. La grande attenzione che il pittore presta ai dettagli, ha preso in prestito dai maestri del nord, come Jan van Eyck. Ciò è evidente nell’interpretazione della corona, ornata con pietre preziose, e la diversa trama di abbigliamento, pelliccia e velo trasparente.
Una delle famose opere dell’artista su un tema religioso è il dipinto “Etienne Chevalier con Santo Stefano”. Sulla tela, Fouquet raffigura un donatore in preghiera, Etienne Chevalier, che viene abbracciato dal suo santo patrono. Santo Stefano è raffigurato nei paramenti di un diacono, Fouquet lo presentò come il primo diacono della chiesa cristiana.
Nelle mani di Santo Stefano si trova un libro, sul quale giace un ciottolo – un segno del suo martirio.
Fouquet ha disposto queste due figure nella foto così bene da non sembrare piatte, come nelle precedenti opere di maestri francesi. L’artista ha provato con grande forza a manifestare il flusso luminoso nell’immagine, ed è stato questo fatto che ha influenzato efficacemente l’accuratezza della disposizione delle immagini nello spazio e il volume delle figure dei personaggi. Questo dispositivo artistico testimonia l’impatto significativo sul metodo creativo dell’artista nel suo viaggio in Italia.
Ma in questa immagine si nota anche l’influenza dei maestri del nord; nell’elaborazione della trama dei materiali – pelliccia, tessuti, marmo, pietra – puoi vedere le somiglianze con la pittura di Van Eyck.