Dipinto dell’artista fiorentino Alessandro Allori “Madonna col Bambino”. La dimensione del dipinto è di 131 x 117 cm, olio su tela. L’immagine ha un altro nome “Allegoria della fede cristiana”. Il dipinto fu acquisito nella collezione Hermitage dalla collezione dell’ambasciatore spagnolo in Russia Pais de la Coden nel 1834.
La parola Madonna è stata a lungo utilizzata in Italia principalmente come il nome della Beata Vergine, la Madre di Dio nella preghiera le piace e serve anche a riferirsi alle sue icone e sculture.
In questo secondo significato artistico, la parola Madonna è stata trasferita dall’italiano ad altre lingue dell’Europa occidentale. Le immagini più antiche della Madonna, appartenenti al II e III secolo, sono conosciute dai dipinti murali delle catacombe cristiane romane, che rappresentano la Madonna o nella forma di un orante – donne con un velo in testa, le braccia distese e sollevate, o con un Cristo bambino nel seno, o in seno come una giovane madre seduta e con in braccio un bambino in braccio.
Con il risveglio dell’attenzione alla natura e ai monumenti dell’antichità classica, le immagini della Madonna sono sempre più liberate dall’influenza bizantina e, diventando uno dei compiti preferiti della creazione artistica in Italia, ricevono sempre più diversità, sempre più riflettono la loro individualità. interpreti.
E infine, nel periodo di fioritura del Rinascimento, le immagini della Madonna raggiungono l’alta perfezione: la Madonna è l’ideale di bellezza e grazia femminili, purezza verginale, umiltà, emozione di preghiera, tenerezza dei genitori nei dipinti dei pittori, quindi una madre modesta completamente immersa nella cura del suo piccolo Figlio, poi una giovane fanciulla, abbracciata dalla sacra estasi, poi una regina maestosa, ma gentile, che guarda misericordiosamente coloro che ricorrono alla sua intercessione.