In termini di design architettonico, questo pittoresco pannello coincide esattamente con il famoso affresco dell’Annunciazione, dipinto da Fra Angelico alla fine del 1430. per il convento di San Marco a Firenze. Un angelo in abiti luminosi chinò umilmente la testa, accogliendo la Vergine, la cui veste blu simboleggia il ruolo celeste che le spettava.
Il sentimento di armonia è creato dalle mani simmetricamente incrociate della Vergine e dell’Arcangelo Gabriele, nonostante le colonne che separano l’angelo e la Vergine. A sinistra, sulla tela, un altro angelo osserva l’espulsione di Adamo ed Eva dall’Eden dopo la loro caduta: l’incarnazione di Dio in Cristo è chiamata ad espiare questo peccato. Il tema di Maria come seconda Eva, ottenendo ciò che il primo aveva perso, era molto comune nella pittura medievale.
La primavera e la nuova vita agiscono come un messaggero. Annunciazione.
Di solito, Maria è raffigurata seduta o in ginocchio, di regola, con un giglio – un simbolo di purezza, immerso nei suoi pensieri o nella lettura del libro sacro, l’Antico Testamento, con la profezia: “Questo la Vergine prenderà nel suo grembo e partorirà il Figlio”. A volte puoi vedere la mano di Dio che invia un raggio di luce e lo Spirito Santo sotto forma di una colomba.