Dipinto di Tiziano Vecellio “Introduzione al tempio”. La dimensione del dipinto è di 345 x 775 cm, olio su tela. La composizione “Introduzione al tempio” si trova, per così dire, sull’orlo di due periodi nell’opera di Tiziano e sottolinea la loro connessione interna.
Rispetto a Madonna Pesaro, questo è il prossimo passo per dominare l’immagine di una scena di gruppo. Personaggi brillanti e forti agiscono in tutta la loro certezza e formano un gruppo completo, uniti da un interesse comune per l’evento che si sta svolgendo. A prima vista, l’intera composizione è perfettamente combinata con una narrazione dettagliata dell’evento.
Tiziano sposta costantemente l’attenzione degli spettatori da parenti e amici della famiglia di Maria a una folla di curiosi, data sullo sfondo del maestoso paesaggio, e poi alla piccola figura della ragazza Maria, salendo le scale, si fermò per un momento sui gradini del tempio.
Allo stesso tempo, la piattaforma della scala su cui si erge, come se crea una pausa nei gradini che salgono, corrispondente alla pausa nel movimento di Maria stessa. Infine, la composizione termina con le magnifiche figure del sommo sacerdote e dei suoi compagni. L’intero quadro è permeato da uno spirito festivo e da un senso di significato dell’evento.
L’immagine di una vecchia con un cesto di uova, tipica di una serie di opere dell’artista degli anni ’30, è piena di nazionalità amante della vita, così come l’immagine di una serva, che scava in una cassa, nel dipinto “Venera Urbinskaya”. Pertanto, Tiziano introduce una nota di immediata vitalità, attenuando la maestosa esaltazione delle sue composizioni.