Una realtà speciale fatta di oggetti di vari contorni e trame, che colpisce il welter sullo sfondo dei paesaggi desertici, creando un nuovo mondo metafisico, vacillando sull’orlo del surrealismo e del surrealismo – tutto questo sulla pittura di Giorgio de Chirico e la sua immagine “Il figliol prodigo” in particolare.
L’intera coorte di grandi artisti ha incarnato la famosa parabola biblica, ciascuno a suo tempo – Bosch, Durer, Rembrandt, Tissot, Polenov, ecc. Tutte queste opere sono realistiche, doloranti, in cui il pentimento e il talento sono i leitmotiv principali come una benedizione. Il dipinto di de Chirico appartiene al periodo decadente della creatività e a prima vista non è tutto così Tuttavia, dopo aver esaminato una presentazione peculiare del materiale, puoi catturare una storia familiare, che viene letta nella testa abbassata del figlio e nelle braccia aperte del padre.
Distruggendo la logica della realtà, Chirico ci lascia solo suggerimenti. Ma in modo sorprendente questi suggerimenti sono sufficienti e l’implementazione peculiare della trama è molto emotiva per lo spettatore. Questo era il fenomeno del lavoro dell’artista, che una volta aveva suscitato tutte le basi delle arti visive.
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