Nel 1933, Nicholas Roerich scrisse una serie pittorica insolita e incredibilmente bella “The Holy Mountains”. Una delle opere di questa serie è il dipinto “Shatrovaya mountain”. Come molte delle opere di Roerich degli ultimi due decenni della sua attività creativa, Shatrovaya Gora è stato scritto a tempera.
Tutto nel lavoro di Roerich è insolito e soprattutto: entrambi i disegni, le tecniche pittoriche e le immagini artistiche-simboli.
“Shatrovaya mountain” – un’immagine di splendide combinazioni di colori e soluzioni cromatiche. Sembra che il mistero del bello, la bellezza delle montagne misteriose e gli spazi celesti siano incarnati davanti a noi I lati oscuri e densi e scuri delle montagne formano una serie compositiva di contrasti. L’ombra nera, che consuma tutto e opprimente in primo piano della tela, fa eco alla cima scura della montagna di Shatrov. Tutto ciò supporta il ritmo artistico, costruisce l’armonia di rapporti di colore, luce e ombra.
I confini delle montagne sono chiaramente delineati.
Le sagome delle montagne sembrano essere coperte da una nebbia luminosa, delicata e delicata, che ricorda le nuvole blu pallide. Gli spazi blu pallidi aumentano il motivo del contrasto, aggiungendo l’effetto della materia spettrale inafferrabile.
Siamo attratti da una simile combinazione di polmoni ariosi di strutture immateriali, quasi effimere e rigide vette ripide. Le immagini delle montagne assomigliano alle impenetrabili maestose vette sacre, che si possono trovare solo in un momento speciale, quando la luce del sole si spezza in molte sottili sfumature rare. Ogni picco di montagna è un bellissimo motivo pittorico assemblato da particelle sparse.
La tela di Roerich “Shatrovaya Gora” è piena di brillanti fiori aperti, varie transizioni colorate che ricordano un complesso paesaggio futuristico. L’immagine è caratterizzata da una fila figurativa non sovraccarica, ma la combinazione di forme semplici e silenziose con una speciale condizione di luce e ombra, quando solo l’illuminazione modifica e ristruttura le immagini circostanti. Transizioni fumose profonde e complesse danno un senso di mistero, mezza realtà, sonno.
Quando il mondo intorno sembra più un’illusione, tutte le immagini sembrano così immaginarie e semi-reali.
Il cielo è scritto con colori pastello più caldi, che enfatizzano il design dell’aria e del sole stesso. Nello spazio del cielo vivono diversi dal mondo delle montagne e delle rocce di vernice. Quindi, nella foto c’è un complesso intreccio di stati d’animo, spazi colore e motivi.