Il dipinto “Il guerriero con il suo scudiero” è stato dipinto dall’artista italiano Giorgione nel periodo 1508-1510. La dimensione del dipinto principale è di 90 x 73 cm, olio su tela. La tela del pittore “Il guerriero con il suo scudiero” è in gran parte un’opera di ritratto, in cui vi sono invisibilmente presenti sfarfallamenti iridescenti della pittura a mosaico medievale.
I ritratti di Giorgione iniziano una notevole linea di sviluppo del veneziano, in particolare Tiziano, ritratto del Rinascimento. Le caratteristiche del ritratto di dzhordzhonevskogo svilupperanno ulteriormente Tiziano, possedendo, tuttavia, a differenza di Giorgione, un senso molto più acuto e forte di unicità individuale del personaggio umano raffigurato, una percezione più dinamica del mondo.
Durante il passaggio dal sistema medievale alla pittura realistica rinascimentale, i veneziani, naturalmente, abbandonarono quasi completamente il mosaico, la cui cromaticità accresciuta e decorativa non riuscì più a soddisfare pienamente i nuovi compiti artistici. È vero, la luce intensa della pittura a mosaico, sebbene trasformata, indirettamente, ha influenzato la pittura rinascimentale di Venezia, che è sempre stata causa di forte chiarezza e radiosa ricchezza di colore.
Ma la stessa tecnica musiva era, con rara eccezione, un ricordo del passato. L’ulteriore sviluppo della pittura monumentale doveva andare nelle forme di affresco, pittura murale o sulla base dello sviluppo della tempera e della pittura ad olio.