Funerali del conte Orgaz – El Greco

Funerali del conte Orgaz   El Greco

Arte del famoso artista spagnolo, il più grande rappresentante del manierismo, El Greco è stato nell’oblio per molto tempo e solo all’inizio del 20 ° secolo. è stato riaperto. L’artista all’inizio del percorso creativo lavorò a Candia, nel 1567-1570 visse a Venezia e nel 1570-1572 – a Roma.

In Italia, le opere dei veneziani, in particolare Tiziano e Tintoretto, così come le opere della scuola di Bassano, influenzarono soprattutto El Greco. Nel 1577, El Greco si trasferì in Spagna e si stabilì a Toledo, il centro dell’aristocrazia spagnola e dell’élite intellettuale, che si rivelò essere vicino allo spirito dell’artista. Alla fine ha formato il lavoro di El Greco, intriso degli insegnamenti dei mistici spagnoli, con caratteristiche stilistiche uniche.

Le caratteristiche stilistiche si manifestano chiaramente nel dipinto più famoso: “Il funerale del conte Orgas”. È scritto sulla trama della leggenda, secondo la quale durante il funerale del conte erano finiti. Stefano e Agostino, hanno detto le preghiere e hanno messo il corpo del defunto nella tomba. Tra quelli raffigurati ci sono quelli che hanno contribuito al riconoscimento di un miracolo. A sinistra, un ragazzo è raffigurato, su una sciarpa la cui data è il 1578. Questo è Jorge Manuel, il figlio dell’artista, nato in quell’anno da un’unione extraconiugale con Jerome de Cuevas.

Altre opere famose: “Apostoli Pietro e Paolo”. 1614. Hermitage, San Pietroburgo; “Vista di Toledo”. 1610-4614. Metropolitan Museum, New York; “Laocoonte”.

1610-1614.

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