Dipinto dell’artista italiano Pompeo Batoni “Estasi di Santa Caterina da Siena”. Nelle opere del primo periodo di creatività del pittore Pompeo Batoni su temi religiosi, in tele su temi allegorici e mitologici, accurato disegno di dettagli, sottile eleganza del disegno, toni freddi e colorati, argentati in un flusso anche, senza contrasti di luce, indicano l’influenza sulla formazione dello stile artistico della pittura di Batoni le tradizioni dei maestri della scuola bolognese, i cui dipinti il giovane artista ha copiato a Roma. Caterina da Siena, monaca domenicana, santa della Chiesa cattolica, mistica, discendente della famiglia di un tintore.
Caterina da Siena fin dalla tenera età si dedicò all’uccisione della carne e ebbe una visione Rifiutando il matrimonio, circa 1362 si unì alla sorellanza delle sorelle pentite di San Domenico. La terribile pestilenza in Italia nei primi anni del 1370 ispirò Caterina da Siena a prendersi cura disinteressatamente dei malati. Nelle leggende sulle sue visioni, si sente l’influenza delle leggende su Caterina la Grande Martire: Caterina da Siena credeva di essere fidanzata con Cristo e indossava un anello nuziale che era visibile solo a lei.
La sua misericordia e le sue visioni, l’austerità e il dono profetico le fecero guadagnare rispetto e popolarità, una cerchia di persone affini raggruppate attorno a Caterina da Siena.
La riconciliazione delle città italiane con il Papa e il suo ritorno da Avignone a Roma, la crociata per restituire la terra santa sotto il controllo dei cristiani, la riorganizzazione della Chiesa cattolica erano tre compiti principali che Caterina da Siena desiderava ardentemente. Papa Urbano VI convocò Caterina da Siena a Roma, dove morì. Nel 1461 fu canonizzata Caterina da Siena.
Il ricordo del santo è venerato nella Chiesa cattolica il 29 aprile. Caterina da Siena è considerata la patrona d’Italia.