Il santuario shintoista di Suvamedzin fu costruito nel 1205, era considerato il guardiano di due aree adiacenti: Yanaka e Nippori. Offre una magnifica vista sul villaggio di Nippori, che si estende da sud dalla porta del tempio di Yanak Kannoji alla collina di Suva, dove si trovava il santuario di Suvamedzi.
Il tempio di Hiroshige stesso non raffigura, mostrando solo il giardino adiacente. Un pendio piuttosto ripido conduce anche ai villaggi di Asakusa e Mikawajima, che sono sepolti nella sakura in fiore. Dietro le risaie, in lontananza a sinistra, si trovano le montagne Nikko e il Nuku-bayama a due teste sulla destra.
L’altezza di Suva attirò un numero enorme di persone che ammiravano la fioritura di sakura, come mostrato nell’incisione di Hiroshige.
I giardini fiorivano alternativamente durante tutto l’anno. Va notato che spesso l’artista non ha seguito le proporzioni e i contorni reali delle montagne, non era tanto l’accuratezza topografica che era importante quanto la riconoscibilità dell’area, fondando una serie di associazioni tra contemporanei. Nel sud del complesso del tempio di Suwamedzin c’era il tempio di Dzekoin, famoso per i suoi meravigliosi paesaggi invernali.
La seconda versione di questa incisione è stata rielaborata. La fascia blu scuro in primo piano si trasforma in un colore blu della strada, continuato sullo sfondo. Nella prima forma di realizzazione, il piano lontano ha una vita verde.
Il cielo rosso scuro all’orizzonte si trasforma in una striscia blu scuro di bocasi in alto.