“Chitarrista spagnolo” o “Guitarrero” di E. Manet, oltre a un ritratto di genitori – due opere realizzate dall’artista nel 1860; fare riferimento ai primi dipinti di Manet, approvati dalla severa giuria del Salon di Parigi nel 1861.
Nel film il chitarrista spagnolo Manet, per il quale le opere di Velázquez e Goya sono state il punto di riferimento della creatività, è riuscito a trasmettere i sentimenti del cantante in modo così chiaro che il critico Teofil Gautier ha sottolineato la somiglianza con le opere dei grandi spagnoli, notando che poteva persino sentire il talento provenire dal musicista. Sebbene l’opinione di Gauthier non fosse particolarmente preziosa in quel momento, ma quando il conte di Newwerke annunciò il nome Manet come il vincitore del Salon, il trionfo del giovane artista non ebbe limiti.
Per insulto da Couture, risposta poco lusinghiero sul lavoro “Absinthe Lover”, la soddisfazione è stata ricevuta, ora puoi andare per la tua strada?
Mane riuscì a visitare la Spagna per la prima volta nel 1865, ma anche prima e dopo, l’influenza della pittura spagnola, come ogni cosa connessa a questo paese, ebbe un ruolo significativo per lui.
Si ritiene che il lavoro di “Guitarrero” sia stato scritto sotto l’impressione del chitarrista andaluso Worth, sebbene posato, parlando all’ippodromo Jerome Bosch. Il fatto che, nella foto, il chitarrista sia mancino, è stato notato in seguito, ma Mane non ha cambiato la posizione.