Foresta imbalsamata – Max Ernst

Foresta imbalsamata   Max Ernst

Lavorando nella tecnica d’avanguardia della scrittura “spontanea”, basata sul lavoro riflesso con un pennello, Ernst ha inventato il suo metodo di lavorare con i colori ad olio: la griglia. L’artista ha steso la tela sopra vari oggetti, quindi ha applicato la vernice con una spatola.

Il risultato fu una grande tela astratta. Le immagini drammatiche con cui sono state riempite le stecche di Ernst hanno lasciato un’impressione allarmante sullo spettatore. Il colore cupo e le forme pesanti del dipinto “Urlando donna che attraversa il fiume”, 1927 trasmettono un senso di paura, che viene sottolineato dalle braccia rivolte verso l’alto della “donna” e la sua bocca aperta in un urlo.

La figura facilmente riconoscibile di una donna in viaggio sembra molto dinamica. La grata successiva di Ernst, La foresta imbalsamata, con i suoi alberi fermi e senza vita, al contrario, sembra statica, congelata. Questo “paesaggio pietrificato” è un’altra immagine del mondo che è sopravvissuto alla catastrofe universale, il cui presagio ha costantemente disturbato l’artista.

Ha creato un sacco di duro lavoro negli anni ’30, che è difficile per l’Europa.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)