Estate – Giuseppe Archimboldo

Estate   Giuseppe Archimboldo

“Estate” apre la seconda metà dell’anno. L’anno giunge alla maturità, la fioritura primaverile dei giovani è finita. L’artista raffigura il tempo della fruttificazione nell’immagine di una giovane donna, non più composta da delicati fiori primaverili, ma da frutta, verdura e bacche estive.

Esiste una combinazione di colori completamente diversa: la delicata gamma bianca e rosa della primavera lascia il posto al giallo intenso, al marrone, al rosso e all’arancione, a simboleggiare il sole caldo. La vernice brillante e luminosa evidenzia lo sfondo scuro.

Le guance della giovane donna sono fatte di tenera pesca, il naso è fatto di zucchine, la bocca è fatta di giovani baccelli di pisello, il mento è fatto di pera rossa, la pupilla dell’occhio è fatta di ciliegia brillante, gli orecchini sono fatti di aglio e i capelli sono fatti di uva, olive, pere e spighe di grano. e altri doni dell’estate, e l’abito è tessuto da spighe di grano. Su una delle varianti dell’immagine sul colletto del vestito puoi vedere il nome dell’artista e sulla spalla – l’anno di scrittura – 1573.

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