Bagno turco – Jean Auguste Dominique Ingres

Bagno turco   Jean Auguste Dominique Ingres

Questo lavoro completa il percorso creativo di Engra. In esso, è tornato su uno dei suoi argomenti preferiti. Nuu una volta glorificava l’artista.

L’immagine, che si sviluppa nostalgicamente nel passato, diventa come la “somma” delle sue opere precedenti. Ad esempio, una donna con un mandolino seduto in primo piano ricorda il padre di Valpinson e la figura danzante a sinistra sembra Angelica dalla tela Roger e Angelica.

Tutto qui porta l’impronta del lusso, in cui il Secondo Impero è riconosciuto come in uno specchio. Sentiamo questa era nei suoni di mandolino e tamburello, nell’aroma del caffè, nel profumo e nell’incenso, nello splendore della pelle liscia. Ingres sigilla artificialmente lo spazio dell’immagine, spostando la prospettiva più vicino allo spettatore e permettendogli di vedere meglio la galleria di apertura di corpi femminili nudi.

Inizialmente, il “bagno turco” era quadrato. Ma in questa forma non le piaceva la principessa Clotilde, la moglie del primo proprietario della tela, il principe Napoleone. Clotilde restituì il lavoro di Engru, e poi la “arrotondò”, tagliando senza pietà la figura del bagnante, che è raffigurata in primo piano a destra.

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)