Nel suo dipinto “The View of Kharkov Suburbs”, A. A. Kiselev raffigura la campagna, situata vicino alla città. Se guardi da vicino, l’immagine sembra divisa a metà: la parte inferiore è occupata da persone, case e cielo in alto.
Al centro del pezzo vediamo un piccolo ponte di legno, con un grande obiettivo nel mezzo. Sulla strada che porta ad esso, la donna-villica si sta dirigendo. Nelle sue mani porta molti rami e legna secca. Probabilmente ne avrebbe bisogno per accendere la fornace.
Vicino alla donna sono grandi tavoli abbattuti di alberi perenni. Nel lato dove va, puoi vedere un piccolo prato con un piccolo fiume in secca. Le mucche pascolano vicino al fiume.
L’immagine mostra una calda giornata estiva, quindi due mucche sono venute in acqua per placare la loro sete. Sulla riva del fiume c’è una donna che lava i vestiti. Sulla stessa sponda del fiume c’è una grande e alta collina, sul pendio del quale, vicino al sentiero di terra, crescono vari fiori e arbusti.
Sulla collina si trovano ordinatamente in una fila bianche casette ucraine con tetti di paglia.
In lontananza, si possono vedere campi e compaiono contorni indistinti della città. È metà giornata e il sole è caldo, lasciando solo una parte della collina all’ombra. Non una sola nuvola nel cielo, solo nuvole di luce bianca. L’autore, grazie ad una speciale sovrapposizione di colori, ha abilmente descritto la sua assenza di gravità. Tutti i dettagli dell’immagine sono chiaramente evidenziati dall’artista.
Lo spettatore ha la sensazione di essere davvero nelle vicinanze di Kharkov, a guardare gli abitanti del villaggio dal vivo.