Trinità – Andrei Rublev

Trinità   Andrei Rublev

Rublev introdusse audacemente il blu-verde-rosa-lilla-viola-dorato-limone-argento-giallo chiaro nel colore ocra-rosso-caldo delle austerità bizantine che dipingevano icone; ha dato la composizione, il disegno, le linee fluidità cosmica, raffinatezza e purezza, e tutto ciò ha permesso di distinguere i capolavori di Rublev dal registro senza nome delle antiche arti russe; il Maestro stesso non ha segnato le sue opere né con una lettera né con un segno, tutte sono immerse nella pancia altrettanto senza nome di cattedrali e chiese, data alla gloria del Salvatore…

Tutte le opere di Rublev possono essere viste-ascoltate come una grande preghiera offerta al Salvatore nel nome del superamento dell’umiltà degli schiavi e del raggiungimento dell’aspirazione spirituale. Più ingegnosamente, tutto ciò ebbe luogo a Trinity. Ha il suo, sebbene non così drammatico, come il destino del Salvatore: scritto nell’iconostasi della Trinity Cathedral della Trinità-Sergio Lavra, ai nostri tempi è stato rimosso dall’iconostasi, restaurato e trasferito alla Galleria Tretyakov, nella Sala Rublev, e l’iconostasi è stata inserita copia, presto oscurata ai toni di cinque secoli fa.

La “Trinità” di Andrei Rublev è ciò che la prima epistola cattolica dell’apostolo Giovanni disse: “Per tre testimoniano in cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo, e questi tre sono uno. E tre testimoniano sulla terra: spirito, acqua e sangue; e questi tre sono circa uno “.

Il lotto terreno della trinità attraverso lo spirito si precipita nello Spirito Santo, e viene in contatto con la Trinità del Cielo, ed è alimentato da esso, e quindi acqua e sangue sono saturi di grazia soprannaturale e alimentano il mondo terreno con esso, la natura stessa è scritta dal Maestro come vorremmo oggi, sullo sfondo, per e sopra l’ala dell’Angelo medio, la ciotola sacrificale sul tavolo ricorda la stessa cosa. Due sottili, come se spazzolati con un pennello, una cucitura, spezzati in vesti e ali, attraversano la “Trinità”, una cucitura attraversa la chiusura delle ali degli Angeli di sinistra e di mezzo, la seconda attraverso l’alone dell’angelo di destra – “La Trinità” è scritta su tre assi, riuniti in uno, la trinità ha avuto luogo e in questo… E sullo sfondo nell’angolo in alto il Maestro raffigurava una struttura completamente non coltivata, come la periferia di una certa città, e, come un albero, ha fatto appello alla realtà di un certo sollievo, un angolo della terra russa, messo in ombra dalla presenza della trinità angelica in essa; avrebbe dovuto essere cercato e riconosciuto…

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