Trinità – Emil Nolde

Trinità   Emil Nolde

Emil Nolde, sebbene fosse uno dei più importanti rappresentanti dell’espressionismo tedesco, era un membro delle associazioni “Bridge”, “Blue Rider”, ma rimase un artista solitario, che si distingueva da gruppi e associazioni artistiche. Nolde è entrato nell’arte di un uomo maturo, poiché non ha avuto l’opportunità di studiare pittura in gioventù. Nel 1898 si iscrisse alla scuola d’arte di Monaco, studiò all’Accademia Jiu-Liana di Parigi, viaggiò molto, migliorando le sue abilità.

Nolde ha lavorato in vari generi, ha dipinto quadri su temi mitologici e religiosi. Nel 1909 ha creato un ciclo di tre dipinti su temi biblici: “La Trinità”; “Rimproverare Cristo”; “Ultima cena”. Nel 1911-1912 Nolde creò una delle sue opere più significative: il polittico “La vita di Cristo” per la chiesa Neukirche di Nibülle.

Le opere bibliche di Nolde possiedono un potente potere emotivo, nonostante l’immagine grottesca che conferisce alle immagini un aspetto “grezzo” incontaminato.

Il ruolo principale nell’effetto artistico delle immagini è giocato dal colore, macchie di colore brillante, combinate con i contorni delle figure, creando il ritmo emotivo delle opere. Altre opere famose: “Il principe e la concubina”. 1918. Fondazione Nolde, Zebull; “Dreamer”. 1919.

Museo Sprengel, Hannover.

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