A Babilonia viveva un uomo molto ricco, Joachim, e aveva una bellissima giovane moglie Susanna. Gioacchino fu visitato da vari eminenti e ricchi cittadini per parlare e ascoltare consigli. C’era una volta. quando Joachim non era in casa, vennero da lui due giudici.
Decisero di aspettare il proprietario nel giardino. Susanna non sapeva della presenza di estranei e decise di nuotare.
Gli anziani lo videro ed entrambi furono infiammati dal desiderio. Quindi decisero di sedurre una giovane donna. Si avvicinarono a Susanna e iniziarono a convincerli ad arrendersi a loro, altrimenti l’avrebbero accusata di tradimento con il suo ragazzo.
Ma Susanna li ha rifiutati e ha urlato a squarciagola, poi anche i vecchi hanno urlato, hanno aperto le porte e hanno detto alla gente che era corsa al rumore di aver catturato Susanna con un giovane che si era arreso all’amore illegale.
La gente ha creduto ai giudici e ha portato a rappresaglie. In quel momento, il profeta Daniele si avvicinò alla folla. Scoprì qual era il problema e decise di risolvere da solo la situazione.
A sua volta Daniel chiese ai giudici, sotto quale albero Susanna si abbandonò all’amore. Un vecchio rispose che “sotto il mastice” e l’altro “sotto il verde”. Quindi Daniel li prese in una bugia, chiamati truffatori che calunniarono gli innocenti.
La gente capì che gli anziani li avevano ingannati e li avevano trattati come volevano fare con Susanna: erano stati lapidati.