I ritratti creati dal grande maestro in questo momento sono riconosciuti come l’apice dello sviluppo del cubismo. All’inizio del XX secolo, Wilhelm Uhde aveva la reputazione di scoprire nuovi nomi nell’arte. I suoi articoli critici hanno attirato l’attenzione del pubblico verso nuove direzioni nell’arte, decifrato le tecniche intricate degli artisti moderni, la loro ideologia e il programma creativo.
Grati artisti hanno volentieri dipinto i ritratti del loro “impresario”. Picasso non fa eccezione. Il ritratto appare chiaramente negli elementi geometrici.
In un modo caratteristico – colore scadente, toni smorzati e inespressivi, illusività, sottotesto – l’autore ci dà senza dubbio un’immagine di una persona intelligente e scrupolosa in tutte le sue manifestazioni.
Un’immagine leggermente caricata sottolinea solo le relazioni informali e amichevoli tra il modello e l’artista. L’autore prende in giro la meticolosità del suo eroe: il colletto impeccabile della sua camicia è afferrato dalla stessa cravatta impeccabile, i capelli accuratamente levigati forano la separazione, la linea delle labbra rigida e chiara completa il ritratto.
Un piccolo dettaglio dello sfondo – un rettangolo di carta inchiodato a un muro – sottolinea ancora una volta il carattere particolare di Ude, a simboleggiare la sua indistruttibile passione per l’accuratezza, l’ordine e il concreto.