Gustav Rudolf Boulanger – pittore francese, genere. nel 1824 a Parigi, dove morì nel 1888. Era uno studente di Zhollywood e Delaroche e, dopo aver completato il corso presso l’Ecole des Beaux Arts e ricevuto il primo premio per il dipinto “Odissea riconosciuta da Euricleus”, fu inviato a un conto governativo in Italia. Qui B. in dettaglio studiò l’archeologia romana e nelle rovine di Pompei riuscì ad assimilare tutti i dettagli della vita romana.
Questo studio gli ha dato l’opportunità di scrivere molti dipinti del genere storico, un’ottima imitazione dell’antica pittura romana, per l’atrio della casa pompeiana del principe Napoleone; tuttavia, sopra di loro ci sono i suoi dipinti del genere etnografico, presi in prestito dalla vita orientale.
I migliori dei suoi lavori sono: “caffè moresco”; “Due indiani che giocano con le pantere”; “Giulio Cesare, avvicinandosi a Rubicone”; “Shoossy, o guide arabe”; “Rahii, o i pastori arabi”; “Kabili in volo”; “Giulio Cesare a capo della legione”; “Cella frigidaria”; ritratto di Gamdi Bey; “Caterina I, discutendo il trattato di Prut con Mehmet Boltaji nel 1711”; “Il venditore di corone di Pompei”; “Passeggiata lungo la tomba di Pompei”; “Aspettando il sovrano e il sovrano”; “San Sebastiano e l’imperatore Massimiano” e “Festa di Lucullas”. La maggior parte dei dipinti B. piccolo formato, diversa correttezza ed eleganza dell’immagine, composizione sapiente e colori vivaci e trasparenti. B. ricevette molte medaglie per le sue opere, nel 1865 divenne detentore dell’Ordine della Legione d’Onore e nel 1882 fu eletto membro dell’Accademia.
I suoi pennelli appartengono ai pannelli decorativi “Foyer de la Danse” nell’Opéra di Parigi e nell’edificio della XII arrondisse di Parigi, nonché una copia del “Matrimonio di Psiche e Cupido” di Raffaello nel Museo di Rennes.