Un artista americano colpito dall’impressionismo, John Tuookman aveva un’incredibile debolezza per i paesaggi invernali. Come ha osservato il maestro stesso, la riproduzione del paesaggio invernale è un trasferimento complesso di uno stato naturale molto sottile, un umore appena percettibile. Come è noto, l’artista era un rappresentante del tonalismo, una direzione che si basa sul trasferimento di spazio celeste o nebbia infinitamente liberi.
Tuttavia, questa immagine ha un’impronta molto lontana del tonalismo, relativo solo al campo delle soluzioni di colore tonale.
L’immagine raffigura la trama preferita di Tuoktmen: un rapido flusso d’acqua incatenato nel ghiaccio, molta neve. Le derive bianche come la neve passano agevolmente all’orizzonte in nuvole biancastre, in modo che non sia chiaro dove finisca la terra e inizi la superficie celeste. Uno stretto rivolo, che scorre attraverso l’acqua, “inciampando” su rapide di pietra coperte di neve, “taglia” la tela quasi in diagonale. Sottili alberi invernali spiccano come punti luminosi sullo sfondo di questa pastorale candida, il cui fogliame rado brucia con riflessi aranciati.
Come tutte le sue immagini “invernali” “legate al ghiaccio”, si distingue per una raffinatezza insuperabile, disegnando una vera fiaba invernale per i suoi spettatori.
Tutti i critici d’arte americani concordano sul fatto che sulla base dell’impressionismo francese e del tono americano, Tuoktmen è riuscito a trovare il proprio stile e il proprio stile, prendendo il più interessante da queste due direzioni principali, “respirato” in eccellenti paesaggi “dal vivo”.