La composizione di questa tela è ritmica e, a prima vista, tesa, ma il maestro ha ancora magistralmente inscritto tutte e otto le figure, prima con un movimento circolare e poi in un quadrato quasi regolare. Il movimento inizia dall’alto, da Castor seduto a cavallo e sollevando la ragazza, alla seconda ragazza, la cui mano spinge via la gamba di Polluce in piedi sul terreno e tornando al punto precedente, si alza verso il cielo. Lì, verso il cielo, sono fissi gli occhi delle ragazze, che supplicano gli dei sulla salvezza o grazie ai pretendenti inviati.
Punti luminosi e luminosi di lussuose figure curve di ragazze dai capelli rossi in una corsa veloce, in perfetto contrasto con le figure abbronzate e forti di giovani uomini in armatura militare. I tessuti bianchi e dorati che avvolgono le sorelle, sviluppandosi come un vento, tessuti rossi e verde scuro dietro la schiena degli uomini, creano un magnifico effetto decorativo a colori dell’intera tela. Le figure dei personaggi allo stesso tempo e tese in una forma, e, come se, secondo l’artista, hanno rallentato per sottolineare il climax di ciò che sta accadendo.
I piccoli amorini che pendono attorno al collo dei cavalli dei ladri indicano chiaramente i disegni romantici dei rapitori. La linea dell’orizzonte basso crea un meraviglioso contrasto con l’intera composizione multi-figurata sullo sfondo di un cielo luminoso, rafforzando il suo pathos complessivo. Rubens è riuscito a creare una composizione insolitamente decorativa, ingegnosamente intrecciare e abbinare le linee e le forme.
Il maestro, come al solito, ammira i corpi giovani, forti e sani dei personaggi, dando loro un po ‘di “pompa” inutile e una bellezza grossolana e terrena.
Inizialmente drammatico, un’antica trama antica, acquisisce sulla tela dell’autore un potente suono estetico, grazia “barocca” e magnificenza, ma allo stesso tempo facilità e facilità. Il grande fiammingo, come se ci allontanasse dalla realtà, crea un complesso gioco di linee e macchie di colore, dotando i suoi personaggi di straordinaria sensualità, forza e sete di vita.