Le opere di Francois Boucher sono state molto apprezzate in Russia da numerosi amanti dell’arte. Fu ripetutamente invitato a San Pietroburgo, dove poteva diventare insegnante all’Accademia delle Arti. Il lungo viaggio e il paese sconosciuto hanno spaventato l’artista viziato.
Ma un giorno Bush esitò: la complicazione delle relazioni con i suoi colleghi di Parigi lo costrinse a pensare di trasferirsi in Russia. Per conquistare l’imperatrice e le autorità accademiche, nel 1766 donò all’Accademia di Pietroburgo un grande dipinto decorativo “Pigmalione e Galatea” destinato al montaggio in una parete o soffitto. Ha incaricato Etienne Falconet di portarla a San Pietroburgo, che stava partendo per la Russia per completare il monumento a Pietro I.
Dar fu accettato gentilmente, ma riconciliato con i suoi nemici, Bush non venne a Pietroburgo. Il dipinto fino al 1922 fu all’Accademia delle Arti, poi fu trasferito all’Ermitage. La trama dell’opera è presa in prestito dalle Metamorfosi di Ovidio. Nelle sue poesie si racconta dello scultore Pigmalione, che scolpì una bella ragazza dal marmo e si innamorò di lei.
Venere, ascoltando i motivi di Pigmalione, respirò la vita nella statua che aveva creato. Il momento dell’apparizione della dea circondata e il risveglio di Galatea raffigura Bush.
Il primo piano del dipinto, lo scultore e la sua opera sono scritti in modo brillante e materiale. Ma si sente il desiderio dell’artista di rivelare il secondo piano “irreale”: il laboratorio era pieno di nuvole d’argento in profondità; su di essi si trova Venere quasi trasparente, soprannaturale. Marmo Galatea inizia a rianimarsi.
Il suo viso sta diventando rosa, la sua rigidità sta scomparendo, le sue mani stanno per tremare… L’antico mito è raccontato dall’artista con l’eleganza e il manierismo caratteristici di un francese del XVIII secolo.
Bush, che di solito scriveva facilmente e rapidamente le sue tele, apparentemente progettava con cura la composizione di quest’opera. È noto che alla vendita della proprietà dell’artista, avvenuta dopo la sua morte, apparve uno schizzo preparatorio per “Pigmalione” realizzato da Grisailles. Il dipinto Boucher con la sua trama caratteristica, il colore e l’interpretazione delle immagini dà una meravigliosa idea del dipinto decorativo di stile rococò.